Piccole e medie imprese e comunità scientifica: l’ASI mette a disposizione gratuitamente i dati dei satelliti COSMO-SkyMed

Aperte due “Open Call” per sviluppare applicazioni innovative di uso civile. Oltre alla comunità scientifica e alle PMI, tra i destinatari dei bandi anche start-up e spin-off nazionali: l’obiettivo è migliorare la gestione del territorio e dei servizi al cittadino

(Ufficio Stampa ASI – Agenzia Spaziale Italiana) 25 febbraio 2015

COSMOSKYMED
Il satellite radar Cosmo-Sky Med (foto ESA)

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Per la prima volta i dati dei quattro satelliti radar COSMO-SkyMed saranno a disposizione in modo gratuito per un uso esclusivamente civile: l’Agenzia Spaziale Italiana ha bandito due specifiche ‘Open Call’ rivolte alla comunità scientifica internazionale e al settore privato nazionale di PMI, Start-up e Spin-off universitari. Entrambe le Call vogliono favorire la crescita di competenze scientifiche e imprenditoriali nel settore dello sfruttamento del dato satellitare, puntando a risultati tangibili nel settore della gestione del territorio e dei servizi al cittadino.

I set completi di rilevazioni della costellazione satellitare saranno a disposizione per “promuovere lo sviluppo di nuovi algoritmi” e, allo stesso tempo, contribuire al “miglioramento di prodotti/servizi esistenti” nonché allo sviluppo di “applicazioni tecnologiche innovative”.

«Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente dell’ASI Roberto Battiston – rientra nel cammino di attenzione dell’ASI verso un ampio sviluppo e utilizzo dei dati di osservazione della Terra derivanti dall’avanzatissimo sistema italiano COSMO-SkyMed. Quattro anni fa era stata realizzata una analoga iniziativa riguardante la fornitura dei dati satellitari, ma era rivolta esclusivamente alla comunità scientifica. Oggi, invece, apriamo anche al settore privato nazionale di PMI, Start-up e Spin-off. Queste Call rappresentano un passo fondamentale verso una maggiore valorizzazione per usi civili di un sistema che, come è noto, è stato concepito come duale. COSMO-SkyMed ha consentito all’Italia importanti accordi internazionali nel campo dell’osservazione della Terra ed è già cominciato lo sviluppo della ‘seconda generazione’: l’Agenzia Spaziale Italiana auspica di ricevere proposte innovative che possano trarre vantaggio dalle caratteristiche uniche della costellazione satellitare, anche tenendo conto di eventuali sinergie con le missioni di osservazione della Terra dell’ESA e internazionali.»

COSMO-SkyMed si basa su una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X, in grado quindi di vedere attraverso le nuvole e in assenza di luce solare. Il sistema duale – civile e militare – è sviluppato dall’industria nazionale e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana in cooperazione con il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Si tratta di un sistema con caratteristiche di flessibilità e di utilizzo uniche al mondo, con tempi di risposta rapidissimi e in grado di effettuare fino a 450 riprese al giorno della superficie terrestre, pari a 1.800 immagini radar, ogni 24 ore.

Le modalità per partecipare alle Call sono contenute nelle pagine dedicate ai bandi sul sito dell’Agenzia Spaziale Italiana: per la sottoposizione delle proposte per via telematica è stata anche predisposta la piattaforma Archimede sulla quale sarà possibile registrarsi seguendo una semplice procedura identificativa.

L’ASI fornirà gratuitamente prodotti COSMO-SkyMed – distribuendoli elettronicamente tramite apposito sito ftp – limitatamente ad una quota prestabilita e chiaramente identificata – considerando le possibili limitazioni dovute al progetto MAP Italy, che prevede la mappatura interferometrica completa ogni 16 giorni sul territorio italiano in modalità Stripmap.

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