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Leonardo-Finmeccanica consegna all’Aeronautica Militare i primi due P-72A, il futuro guardiano del mediterraneo

Moretti: la sicurezza e la protezione ambientale sono elementi di cruciale importanza per il nostro Paese
L’ATR 72MP, denominato P-72A dall’Aeronautica Militare, rappresenta la nuova frontiera dei velivoli da pattugliamento marittimo
Il sistema di missione è l’ultima versione dell’Airborne Tactical Observation and Surveillance (ATOS) sviluppato da Leonardo-Finmeccanica
Il velivolo è dotato dei più moderni sistemi di sicurezza e sorveglianza realizzati da Leonardo-Finmeccanica e può essere utilizzato anche per intervento in caso di disastri ecologici, lotta a narcotraffico, pirateria e contrabbando

atr72-p-72a-leonardo-squared_medium_squared_original_p_72a_sRoma, 13 dicembre 2016Leonardo-Finmeccanica ha consegnato all’Aeronautica Militare i primi due ATR 72MP, il pattugliatore marittimo denominato P-72A (nella foto) che sostituirà gli obsoleti Breguet Atlantic.

Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo-Finmeccanica ha dichiarato: “La sicurezza e la protezione ambientale sono elementi di cruciale importanza per l’economia del nostro Paese. Dalle nostre coste passa gran parte del commercio internazionale, ma anche traffici illegali e flussi migratori. Per tutelare questo patrimonio e proteggere la sicurezza nazionale abbiamo sviluppato l’ATR 72MP, un velivolo, dotato dei più moderni sistemi di sicurezza e sorveglianza realizzati da Leonardo-Finmeccanica”.

Il contratto siglato, nell’ultima versione, nel 2014 prevede oltre alla fornitura di 4 ATR 72MP, le cui consegne saranno completate nel corso del 2017, anche la fornitura di servizi di supporto logistico.

Il velivolo, sviluppato e prodotto da Leonardo-Finmeccanica partendo dalla piattaforma del moderno aereo regionale turboelica ATR 72-600, può svolgere i ruoli di pattugliamento marittimo di ricerca e identificazione del naviglio di superficie, missioni SAR (ricerca e soccorso), lotta al narcotraffico, pirateria, contrabbando, monitoraggio e intervento in caso di disastri ecologici e nella protezione delle acque territoriali. E’ dotato di sistemi di comunicazione di ultima generazione e può trasmettere e ricevere informazioni in tempo reale con i centri di comando e controllo a terra o su piattaforme, sia in volo che sul mare, per il coordinamento e la massima efficacia delle operazioni. I velivoli saranno inoltre equipaggiati con un sistema di autoprotezione integrato con l’avionica di bordo. Il velivolo sarà in grado di effettuare missioni lunghe sei ore e mezza a 200 miglia nautiche dalla base di partenza.

A proposito dell’ATR 72MP

L’ATR 72MP è un velivolo multiruolo per missioni di pattugliamento marittimo, sorveglianza elettronica e C4I (Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer ed Intelligence) con un rapporto costo/efficacia molto elevato.

Ruoli principali

I principali impieghi dell’ATR 72MP sono: pattugliamento marittimo per ricerca e identificazione del naviglio di superficie, comando e controllo di altri assetti in scenari tattici, ELINT (ELectronic INTelligence), SAR (ricerca e soccorso), prevenzione della pirateria, del contrabbando e del narcotraffico, controllo della sicurezza delle acque territoriali.

Il velivolo può anche trasportare personale. La versione MP (maritime patrol) condivide numerose soluzioni di progetto concepite per l’ATR 72ASW sviluppato da Leonardo-Finmeccanica per la Marina Militare turca, dove i sistemi specificatamente progettati per la lotta antisommergibile, sono stati sostituiti da una suite completa di apparati C4I: multi-datalink con piena integrazione di Link 16 e Link11, Satcom Ku/Ka, VORTEX, VMF e Classificatore Radar, in aggiunta a capacità ESM ELINT (ELectronic Surveillance Measures INTelligence).

Il Sistema di Missione ATOS di Leonardo

Il sistema di missione, dotato di quattro stazioni operative con schermi da 22” ad alta definizione e pannelli di controllo touch screen, e’ l’ultima versione dell’ Airborne T actical Observation and Surveillance (ATOS) sviluppato da Leonardo-Finmeccanica. Il velivolo è stato progettato con le principali predisposizioni per consentire una futura integrazione di sensori e componenti aggiuntivi, specifici per missioni anti-sommergibile (Anti-Submarine Warfare, ASW). Il sistema di missione ATOS è completamente integrato con una versione opportunamente militarizzata del Glass Cockpit dell’ATR- 600 (che include, tra le altre funzionalità militari, un TACAN, due SAASM VI INS/GPS e un IFF TX) e con un sistema di gestione radio che permette l’utilizzo ed il controllo di 4 radio V/UHF e 2 HF sia da parte degli operatori del sistema di missione sia dalla cabina di pilotaggio. Il sistema integra tre sensori principali: la torretta elettro-ottica Star Safire HD; il radar a scansione elettronica A.S.S Seaspray 7300 e la suite di auto-protezione basata sull’ELT800V2 ESM di Elettronica, che fornisce al sistema di missione ATOS la capacità di gestire tracce RF nello scenario tattico e consente di effettuare missioni ELINT.

Sistema di auto-protezione

La suite del sistema di auto-protezione, derivata da quella che equipaggia il velivolo da trasporto C-27J Spartan, comprende distributori di chaff e flare (CFD), sistemi di allerta missile (MWS) e laser warning (LWS) e un nuovo RWR/ESM con capacità ELINT e di geo-localizzazione. La suite è integrata da un nuovo DASS Management Computer ed è operabile dalla cabina di pilotaggio mediante un display (DASS display unit) ed un pannello di controllo (DASS Control Panel) dedicati. La configurazione dei sistemi avionici del velivolo comprende anche un sistema di identificazione automatica (AIS), un sistema C-SAR ASARS, dispositivi radio crypto e satellitari per comunicazioni sicure, una radio satellitare V/UHF SICRAL. L’ATR72MP soddisfa i più stringenti requisiti di sicurezza per hardware e software.

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Sei ulteriori elicotteri AW139 in arrivo per la Guardia di Finanza

Il contratto, che prevede opzioni per altre sei macchine, porta a 8 gli AW139 della flotta della Guardia di Finanza
Pattugliamento e ricognizione in mare e in montagna, ordine pubblico e protezione della sicurezza nazionale tra i compiti degli elicotteri
Oltre 970 AW139 venduti fino ad oggi a quasi 240 clienti in più di 70 paesi

aw139-gdf-leonardo-finRoma, 13 dicembre 2016Leonardo-Finmeccanica ha annunciato oggi la firma di un contratto con la Guardia di Finanza per la fornitura di sei ulteriori elicotteri bimotore intermedi AgustaWestland AW139 (nella foto). Il velivolo è stato scelto a seguito di una gara europea lanciata a metà 2016, nel corso della quale l’AW139 si è dimostrato il prodotto migliore per soddisfare i requisiti del cliente. Il contratto, del valore di circa 90 milioni di euro, comprende un pacchetto completo di supporto logistico e addestramento per piloti e tecnici, e prevede opzioni per ulteriori sei macchine. Le consegne dei sei nuovi elicotteri cominceranno a metà 2017 e saranno completate nel 2019, portando a 8 il numero complessivo di AW139 nella flotta della Guardia di Finanza e permettendo all’operatore di compiere un ulteriore passo in avanti nella sostituzione dei suoi AB412, prossimi alla fine del ciclo di vita operativo. Gli AW139 saranno impiegati per lo svolgimento di un’ampia gamma di missioni tra cui pattugliamento e ricognizione in mare e in montagna, ordine pubblico e protezione della sicurezza nazionale.

Gli AW139 della Guardia di Finanza saranno dotati di una vasta serie di equipaggiamenti realizzati da Leonardo, attraverso la divisione Sistemi Avionici e Spaziali. I relativi sensori, gestiti dal sistema di missione ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance) di Leonardo, comprendono il radar di sorveglianza ad elevate prestazioni Gabbiano e il sistema elettrottico ad alta risoluzione (Forward Looking Infra-Red / Low Light TV) con indicatore di bersagli in movimento (Moving Target Indicator) completamente integrato con la consolle di missione e in grado di fornire all’equipaggio un quadro tattico chiaro e di facile comprensione. Gli equipaggiamenti per le comunicazioni forniti da Leonardo comprendono la radio multi-banda SRT-700, sistemi di comunicazione marittima e satellitare e il transponder per identificazione amico-nemico (IFF – Identification Friend or Foe) M428. L’elicottero presenta inoltre cabina di pilotaggio e passeggeri compatibili con l’impiego di visori notturni (Night Vision Goggle), faro di ricerca di nuova generazione, un sistema anticollisione laser realizzato dalla divisione Elicotteri di Leonardo (Optical Proximity LiDAR System), sistema per discesa rapida dall’elicottero, tagliacavi, serbatoi ausiliari per il carburante, galleggianti di emergenza e scialuppe di salvataggio. La cabina dell’AW139, accessibile da due ampie porte laterali, offre grande spazio per il personale a bordo, gli equipaggiamenti di missione e i sopravvissuti in missioni di soccorso.

A proposito dell’elicottero AW139

In Italia,  l’AW139 è stato scelto dalla Guardia di Finanza ed è in servizio presso la Polizia di Stato, la Guardia Costiera e l’Aeronautica Militare. Tutti questi operatori beneficiano di logistica, addestramento e supporto condivisi. L’ultimo risultato conseguito con la Guardia di Finanza porta a 45 il numero complessivo di AW139 impiegati dai Corpi dello Stato e dall’Aeronautica per diversi ruoli di pubblica utilità come ordine pubblico, sicurezza nazionale, pattugliamento, operazioni speciali, ricerca e soccorso, comando e controllo, trasporto governativo, protezione civile e addestramento. Diverse agenzie di pubblica sicurezza e di soccorso nel mondo utilizzano l’AW139 in vari altri paesi tra i quali, per citarne alcuni, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Spagna, Estonia, Paesi Bassi, Brasile, Cina, Emirati Arabi Uniti.

Sono più di 970 gli AW139 ordinati fino ad oggi da quasi 240 clienti in oltre 70 paesi che ne fanno l’elicottero più venduto nella sua classe. Questo modello può svolgere anche altri compiti quali eliambulanza, trasporto corporate e privato, utility e trasporto offshore.

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(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo-Finmeccanica, 13 dicembre 2016) Foto: Leonardo-Finmeccanica

(EDP-mb)

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