Incidente Germanwings: il presidente ENAC Riggio incontra le compagnie aeree nazionali per un tavolo tecnico sulla sicurezza

Il  22 e 23 aprile 2015 dovranno essere presentate proposte all’EASA

(foto Baldi)
(foto Baldi)

 

Si è svolta oggi, 1° aprile 2015, presso la Direzione Generale dell’ENAC a Roma, la riunione convocata dal Presidente Vito Riggio con tutti gli operatori del settore sulla sicurezza del trasporto aereo in Italia, per riflettere insieme su eventuali proposte comuni scaturite dalle prime risultanze emerse dalla tragedia del 24 marzo del volo della Germanwings.

Hanno partecipato alla riunione i responsabili della sicurezza e delle operazioni di volo di tutte le compagnie aeree nazionali e delle principali compagnie elicotteristiche, ovvero i responsabili Accountable Manager, Flight Operation Post Holder, Safety Manager, CAMO Post Holder. Per l’ENAC, oltre al Presidente, sono intervenuti il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà e il Direttore Centrale Attività Aeronautiche Fabio Nicolai.

In apertura di riunione il Presidente, a nome del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale Alessio Quaranta, dei dipendenti dell’ENAC e di tutta la comunità aeronautica nazionale, ha rinnovato profonda vicinanza e cordoglio ai familiari e ai congiunti delle vittime del disastro aereo della compagnia Germanwings.

L’ENAC, in attesa dell’emanazione di eventuali modifiche ai Regolamenti Europei oggi in vigore, ha richiamato tutti gli operatori alla stretta osservanza di quanto raccomandato dalla EASA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea, con il Bollettino di Sicurezza emanato il 27 marzo u.s. che, fermo restando quanto emergerà dall’investigazione tecnica condotta dal BEA, l’ufficio di inchiesta degli incidenti aeronautici francese, ha dato indicazioni a tutti i vettori aerei affinchè in cabina di pilotaggio sia prevista sempre la presenza di almeno due persone, durante tutte le fasi del volo.

Alla luce delle prime informazioni sulla dinamica dell’incidente della Germanwings, l’ENAC ha ritenuto necessario un incontro con gli operatori per riflettere con tutti gli attori del sistema sulle prime indicazioni sulle possibili cause dell’incidente e sulle misure di mitigazione delle criticità e dei rischi emergenti dall’evento.

Fermo restando l’eccellente attuale livello di sicurezza del volo in Italia, l’obiettivo di tutto il sistema, infatti, è il mantenimento e, se del caso, il rafforzamento dei requisiti di valutazione dell’idoneità psicofisica degli equipaggi di volo e di reclutamento, qualificazione e impiego degli stessi, raccordati e armonizzati a livello europeo.

A tal fine l’ENAC si appresta a costituire un tavolo tecnico che vedrà la partecipazione dell’Aeronautica Militare, i cui Istituti di medicina aerospaziale sono centri di eccellenza nel settore dell’accertamento dell’idoneità psicofisica del personale di volo militare e civile, degli altri Centri Aeromedici certificati dall’ENAC, e la collaborazione delle principali compagnie aeree e delle associazioni professionali del personale navigante, affinché vengano esplorate le possibili strade percorribili per incrementare gli ambiti di sicurezza, con particolare riferimento al fattore umano, e per prevenire, nei limiti del possibile, che accadano nuovamente tragedie come quella della Germanwings. Il tavolo verrà presieduto e coordinato dal Vice Direttore Generale dell’ENAC Benedetto Marasà.

Le prime risultanze del tavolo, che si riunirà i prossimi giorni, verranno proposte in sede Comunitaria nella riunione dell’EASA Committee in programma il 22 e 23 aprile p.v. alla quale parteciperanno il Vice Direttore Generale Marasà e il Direttore Centrale Regolazione Tecnica Alessandro Cardi.

(Ufficio Stampa ENAC) 1 aprile 2015

(EdP-mb)

 

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