Truppe americane durante il FlyOzzano Vintage Festival 40’s (foto: Claudio Toselli)
Testo e foto di Claudio Toselli
Anche quest’anno si è tenuto il FlyOzzano Vintage Festival 40’s, — organizzato con tanta passione e impegno da Diego Galli — manifestazione rievocativa di due giorni, articolata nell’intera giornata di sabato 11 ottobre e nella mattina di domenica 12, che si è svolta sul sedime dell’Aviosuperficie FlyOzzano a Ozzano dell’Emilia (BO) allo scopo di ricreare l’atmosfera di un aeroporto militare USA, nelle retrovie, durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla presenza di rievocatori storici e all’allestimento di un campo militare. Intorno ad esso, sono state sviluppate diverse attività volte a coinvolgere maggiormente il pubblico, allargando l’interesse anche ad altri aspetti del periodo e anche alla vita civile durante quegli anni. E’ stato quindi allestito un museo a cielo aperto, organizzate mostre e conferenze divulgative sul tema, esposti veicoli e velivoli storici (gentilmente concessi per l’occasione da privati). Inoltre, non è mancato il divertimento con eventi musicali e danzanti nel pomeriggio del sabato che sono proseguiti durante la serata (con il classico ballo in hangar, sotto le ali degli aerei storici), buon cibo e un mercato vintage all’aperto. Di anno in anno il festival vive e si trasforma, grazie sempre a nuove tematiche ed esposizioni, che lo rendono sempre più interessante.
L’evento, dapprima promosso dalla proprietà dell’aviosuperficie FlyOzzano Skyline e realizzato dal gruppo di rievocazione “Overlord ’44”, nasce diversi anni fa con il patrocinio del Comune di Ozzano Emilia. Inizialmente era denominato “Tecnologie Dimenticate” e si componeva di una parte espositiva e di una parte rievocativa prettamente legata al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Aveva l’obiettivo di avvicinare i visitatori a questo periodo storico, mostrandone un lato solitamente meno conosciuto: quello delle tecnologie militari e non solo (ma comunque diverse da tutto ciò che è classificato come arma), che sono poi antenate delle nostre tecnologie moderne. Successivamente l’evento cambia forma e negli anni 2022 e 2023 assume l’aspetto proprio di un festival, con l’intento di raggiungere un maggiore pubblico.
Ad oggi la squadra organizzativa è supportata dalla proprietà dell’Aviosuperficie Skyline, dalla Pro Loco di Ozzano, dal Comune di Ozzano Emilia e soprattutto da numerosi privati cittadini, aziende, gruppi di rievocazione storica, che decidono volontariamente di partecipare e di apportare il loro contributo.
Nell’edizione 2025, sono stati esposti gli aeroplani, i mezzi e i materiali storici dell’aviosuperficie e organizzato un raduno di veicoli e velivoli storici (americani, italiani, tedeschi, inglesi, ecc.), molti dei quali pre-bellici e bellici, ed è stato possibile vederne alcuni in marcia, oppure in volo, nonchè salire a bordo come passeggeri su alcune automobili ed ammirare anche alcuni mezzi blindati pesanti, fra cui un camion GMC americano con affusto contraereo. Per gli aeroplani era presente uno Stinson L5 che ha partecipato realmente ad azioni belliche in Francia, Belgio e nelle Ardenne durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal lato della rievocazione storica sono state allestite scene rappresentanti campi medici, postazioni radio funzionanti, attività logistiche, e altro. Questi allestimenti erano presidiati da rievocatori in divisa che hanno illustrato le loro attività, le strumentazioni presenti e la storia dietro ai cimeli storici esposti facenti parte del diorama stesso. In queste attività solo state coinvolte associazioni di rievocazione storica, che hanno reso più piene e interessanti le giornate.
La serata di sabato è stata allietata da un ballo in hangar a suon di Boogie Woogie e Jazz con un trio d’eccezione, la ETO Swing Band, che calca le principali manifestazioni storiche europee, con gli aeroplani storici a far da sfondo.
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