Ci ha lasciati Leopoldo Cremonini Bortolazzi, una vita tra banche, fuoristrada e veicoli storici militari

di Massimo Baldi

Leopoldo Cremonini Bortolazzi

Oggi è un giorno molto triste. Ci ha lasciati Leopoldo Cremonini Bortolazzi, 74 anni compiuti in novembre, bolognese doc, ex funzionario di banca e direttore di filiale, un uomo ancora molto forte, pieno vitalità, di energia e con lo spirito e la voglia di vivere di un ventenne, un signore di nome e di fatto, una persona pacata, educata, discendente da una antica famiglia benestante e di nobili origini, originaria di Finale Emilia. Già da molti anni, per evadere dalla confusione del centro metropolitano, s’era trasferito in campagna a San Giovanni in Persiceto, alle porte di Bologna, in una grande villa con giardino.
Leopoldo, se ne è andato a causa di una grave e rapida malattia che non perdona, scoperta quasi per caso negli ultimi mesi del 2020, ma anche per colpa delle complicazioni dovute al Covid-19, di cui si era ammalato in ospedale – dove era ritornato nelle ultime settimane per il prosieguo delle terapie – forse a causa di qualcuno che aveva eluso i controlli anti-Covid-19 che vengono effettuati nei nostri nosocomi. A causa dell’evolversi della malattia, e senza il conforto di alcun familiare, è morto alle quattro di stanotte, in solitudine, nel letto d’ospedale durante il sonno, ci auguriamo senza accorgersene, dopo tanta sofferenza patita coraggiosamente in questi mesi interminabili.
Con la morte di Leo, come era chiamato dagli amici, scompare una figura di rilievo nel mondo delle quattro ruote motrici. Benvoluto e stimato era molto conosciuto e apprezzato fin dagli anni ’70 nell’ambiente dell’off-road automobilistico, di cui era stato un grande appassionato ed esperto preparatore delle sue auto, ma soprattutto negli ultimi decenni era noto tra i tanti appassionati e collezionisti di vetture storiche militari, per le quali nutriva un amore viscerale e di cui era stato fino all’ultimo valente organizzatore di raduni di successo. Si deve anche a lui la preparazione di diverse parate rievocative di automezzi storici militari per la ricorrenza della Festa della Repubblica, tra cui quella del 2 giugno 2017 (link) organizzata tra le province di Bologna, Modena e Ferrara, che hanno ottenuto grande partecipazione di pubblico e di veicoli iscritti.
Nel 2019 aveva festeggiato felicemente il capodanno all’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo, assieme a soci e dirigenti, anche in previsione di una sua  possibile collaborazione ad un evento estivo, in divenire, con la partecipazione di automezzi militari storici.
Il 1° febbraio 2020 aveva scritto un articolo, pubblicato su queste pagine (link), riguardante la scomparsa di un suo grande amico, Edo Ansaloni, fondatore del Club Nazionale Fuoristrada e del noto Museo Memoriale della Libertà di San Lazzaro di Savena, grande appassionato di fotografia e di meccanica, che nel 1945 aveva immortalato la Liberazione di Bologna .
A Bologna, lascia un figlio, Luigi con la nuora Sofia e due nipoti e la sua cara Cristina, che l’ha seguito con grande amore in questi ultimi anni di vita.
Ciao Leo.

Sabato mattina, 3 aprile 2021, con inizio alle ore 10:30, a San Giovanni in Persiceto, in Piazza del Popolo, davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista, si terranno le esequie di Leopoldo Cremonini Bortolazzi in forma ridotta (per via della Settimana Santa)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultime News

Il 52esimo Giro Aereo di Romagna vinto da un equipaggio dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo

I vincitori della gara: in primo piano Fabio Parma e Luca Sangiorgi portacolori dell'Aero CLub di Lugo In una tranquilla...

Ricerca per categoria: