Utraleggero disperso in Appennino: da sabato non si hanno notizie

Ore di ansia per il pilota sessantunenne reggiano Ivano Montanari che era ai comandi dei velivolo

Si stanno vivendo ore di preoccupazione e di ansia all’aeroporto di Reggio Emilia. Dal primo pomeriggio di sabato 28 gennaio non si hanno notizie del pilota dell’ultraleggero avanzato decollato dal locale campo volo per un volo turistico sugli Appennini, presumibilmente nella zona tra le province di Modena e Reggio Emilia. L’area è totalmente coperta di neve da giorni  e le temperature durante la notte, scendono di diversi gradi sotto lo zero, soprattutto in quota.
Ai comandi del velivolo Ivano Montanari, 61 anni, originario di Reggio Emilia, pensionato, esperto e scrupoloso pilota, decollato da solo alle 11:22 di sabato per un volo locale dall’aeroporto reggiano, nel corso di una giornata caratterizzata da condizioni meteo variabili, con schiarite, nuvole e nevicate in collina.

Il pilota Ivano Montanari (foto profilo facebook)

Da notizie web non confermate, il pilota durante il volo pare abbia comunicato alla torre di controllo che rientrava per un peggioramento delle condizioni meteo. L’ultimo contatto radio con l’ULM avanzato è avvenuto verso le 12:00, presumibilmente nella zona tra Pieve Pelago e Riolunato sull’Appennino modenese. Dopo poco è scattato l’allarme e ha preso il via la grande macchina dei soccorsi, con una mobilitazione straordinaria di uomini e mezzi, che nel corso di sabato e di domenica non ha portato a risultati.
Anche stamane sono riprese le ricerche – ad opera del personale della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e del 118, assieme ai volontari del Soccorso Alpino di Modena e Reggio e ai militari dell’Arma dei Carabinieri, sia a terra che in volo, con l’utilizzo di elicotteri e droni – coordinate dalla sala radio della Protezione Civile di Pievepelago. Anche l’Aeronautica Militare partecipa alle operazioni attraverso il Rescue Coordination Centre con l’utilizzo di elicotteri del SAR, che hanno imbarcato i volontari del Soccorso Alpino e continuato le ricerche anche col buio.
Il velivolo, di proprietà della TopGun FlySchool di Reggio Emilia,  prodotto dalla società della Czech Republic Evektor – Aerotechnik, di recente costruzione (2019), è un modello Eurostar EV-97, della potenza di 100 HP dotato di motore Rotax 912, a due posti, impiegato per VDS avanzato e pare dotato di paracadute balistico, il che fa sperare che in caso di guasto tecnico il pilota abbia potuto azionare il meccanismo di eiezione del paracadute.
Il compito dei soccorritori non sarà comunque facile su un terreno totalmente coperto di neve, dato che Il velivolo ha una livrea in prevalenza bianca, l’area delle ricerche è molto vasta e la vegetazione è molto fitta.

Un Evektor Aerotechnik Eurostar EV-97 della Top Gun Fly School (foto Top Gun Fly School )

EdP-mb

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