Come annunciato da Virgin Galactic, la missione “Unity 23” – il 23° volo dello spazioplano VSS Unity – verrà riprogrammata nel corso del 2022, dopo il completamento di una serie approfondita di test ed analisi sui materiali delle VMS (Virgin Mother Ship) Eve e VSS (Virgin Space Ship) Unity, rispettivamente la nave madre e lo spazioplano di Virgin Galactic , propedeutiche all’avvio di un articolato processo di aggiornamento tecnico – già pianificato per fine settembre ultimo scorso e non più procrastinabile – che servirà ad incrementarne le prestazioni.
In base alle valutazioni di Virgin Galactic, questo programma di lavoro, seppur comporti un ritardo non indifferente sul programma, è ritenuto più efficiente ed opportuno per raggiungere gli obiettivi prefissati nel settore dei voli suborbitali commerciali e, allo stesso tempo, fondamentale per incrementare ulteriormente i margini di sicurezza.
Nel prendere atto di tale decisione, improntata ad un principio di ottimizzazione – in sicurezza – dei processi di aggiornamento, e pertanto condivisibile dalla Forza Armata, si comunica la conseguente riprogrammazione della missione di volo sperimentale dell’Aeronautica Militare – Consiglio Nazionale delle Ricerche “VIRTUTE-1” (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) al 2022, in un periodo che è in via di definizione da parte della Virgin Galactic.
(Fonte: Aeronautica Militare – Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore – Ufficio Pubblica Informazione)
Foto: Virgin Galactic Press
EdP-mb
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Virgin Spaceship Unity and Virgin Mothership Eve take to the skies on it’s first captive carry flight on 8th September 2016 -
Virgin Spaceship Unity (VSS Unity) touches down after flying freely for the first time after being released from Virgin Mothership Eve (VMS Eve) on 3rd, December 2016 in the Mojave Desert.