Primo volo di un A319neo con carburante per aviazione sostenibile al 100%

Il SAF non miscelato, fornito da Total Energies, rappresenta un traguardo nel processo di decarbonizzazione attualmente in corso nell'intera industria aeronautica

Tolosa – Un’importante novità sul fronte della decarbonizzazione. Airbus, Dassault Aviation, ONERA, il Ministero dei Trasporti francese e Safran hanno lanciato il primo studio in volo di un aeromobile a corridoio singolo alimentato con carburante per aviazione sostenibile (SAF) non miscelato.
Durante il test di volo sulla regione di Tolosa il 28 ottobre scorso, un motore CFM LEAP-1A di un aereo di prova Airbus A319neo (nella foto Airbus) ha operato con SAF al 100%. I primi risultati dei test a terra e in volo sono attesi nel 2022.
Il SAF non miscelato è fornito da Total Energies. È composto da esteri idroprocessati e acidi grassi (HEFA), che consiste principalmente di olio da cucina usato e altri grassi di scarto. HEFA è costituito da idrocarburi paraffinici ed è privo di aromatici e zolfo. Per l’intera campagna di test verranno utilizzate circa 57 tonnellate di SAF. È prodotto in Normandia vicino a Le Havre, in Francia. Il 100% SAF sarà utilizzato anche per studi di compatibilità e operatività del motore sul motore Safran Helicopters Arrano utilizzato sull’Airbus Helicopters H160, che dovrebbe iniziare nel 2022.
Airbus, in collaborazione con DLR, è responsabile della caratterizzazione e dell’analisi dell’impatto del 100% SAF sulle emissioni a terra e in volo. Safran si concentra su studi di compatibilità relativi al sistema di alimentazione e all’adattamento del motore per velivoli commerciali ed elicotteri e sulla loro ottimizzazione per vari tipi di combustibili 100% SAF. Safran effettuerà test a terra del motore LEAP con 100% SAF presso le sue strutture di Villaroche entro la fine dell’anno per completare l’analisi. ONERA, il laboratorio nazionale francese di R&T aeronautico e spaziale, supporta Airbus e Safran nell’analisi della compatibilità del carburante con i sistemi aeronautici e sarà responsabile della preparazione, dell’analisi e dell’interpretazione dei risultati dei test per l’impatto del 100% SAF sulle emissioni e sulla formazione di scie. Dassault Aviation sta contribuendo agli studi sulla compatibilità dei materiali e delle apparecchiature e verifica la suscettibilità alla biocontaminazione SAF al 100%.
Lo studio – noto come VOLCAN (VOL avec Carburants Alternatifs Nouveaux) – contribuisce agli sforzi globali di decarbonizzazione attualmente in corso nell’intera industria aeronautica e beneficia di un finanziamento del piano di risanamento di France Relance, la parte dello stesso dedicata alla decarbonizzazione dell’aviazione, che è implementato dalla DGAC sotto la supervisione di Jean-Baptiste Djebbari, Ministro dei Trasporti francese. L’obiettivo finale dello studio è promuovere l’implementazione e l’uso su larga scala del SAF e la certificazione del 100% SAF per l’uso in aerei commerciali a corridoio singolo e nella nuova generazione di business jet.

(Fonte e foto: Ufficio Stampa Airbus)
EdP-mb

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