L’ENAC approva il Master Plan per lo sviluppo dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino

L'Aeroporto di Fiumicino (foto ADR)
L’Aeroporto di Roma-Fiumicino (foto ADR)

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che ieri, 20 ottobre 2015, si è concluso l’iter istruttorio di approvazione tecnica del nuovo Master Plan dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, dimensionato all’orizzonte temporale del 2044, dopo un lungo e condiviso lavoro tecnico congiunto tra la Direzione Centrale Infrastrutture e Spazio Aereo dell’ENAC e la società di gestione “Aeroporti di Roma“.

Il Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta esprimono soddisfazione per l’approvazione del Master Plan, atto indispensabile per l’ulteriore sviluppo dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, scalo individuato anche nel Piano Nazionale degli Aeroporti, in fase di pubblicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come “gate intercontinentale” e principale infrastruttura d’accesso in Italia.

Il Presidente, inoltre, ha chiesto al Direttore Generale di presentare una relazione sulle risultanze tecniche del Master Plan al prossimo Consiglio di Amministrazione fissato per il 26 ottobre p.v.

I Master Plan rappresentano gli strumenti che individuano le principali caratteristiche degli interventi di adeguamento e potenziamento degli scali, tenendo conto delle prospettive di sviluppo dell’aeroporto, delle infrastrutture, delle condizioni di accessibilità e dei vincoli imposti sul territorio.

Il Master Plan approvato ieri copre l’arco temporale della durata della concessione affidata ad Aeroporti di Roma, ovvero fino al 2044, e tiene conto del ruolo strategico conferito allo scalo dal recente Piano Nazionale degli Aeroporti.

Secondo le previsioni, si prevede per Roma Fiumicino un aumento del numero totale di passeggeri all’anno che raggiungerà 40 milioni nel 2015, 44 milioni nel 2020, 65 milioni nel 2030 e 85,8 milioni entro il 2044, equivalenti a un incremento medio annuo del 2,5%.

Il quadro programmatico di sviluppo ha imposto uno scenario strategico capace di soddisfare ulteriori quote di traffico, supportando il ruolo affidatogli a livello comunitario e internazionale, in un contesto di sostenibilità ambientale.

L’ampliamento dell’aeroporto è previsto in tre fasi di realizzazione:

– Fase 1 al 2021, con il completamento delle infrastrutture nelle aree a Sud, realizzazione della nuova pista di volo 16CL/34CR (pista 4) e vie di rullaggio correlate;

– Fase 2 al 2028, con la prima fase funzionale del nuovo terminal passeggeri e dei nuovi piazzali aeromobili nord;

– Fase 3 al 2044, ulteriore potenziamento delle infrastrutture di volo e delle aree terminali.

La stima sommaria degli interventi, come emerge dai primi elementi forniti per la definizione del Piano Economico Finanziario, prevede una spesa complessiva per gli interventi di lungo periodo pari a 6,4 miliardi di Euro circa, corrispondenti alle seguenti soglie temporali:

al 2021 1,4 miliardi di Euro circa;
­ al 2028 3,9 miliardi di Euro circa;
­ al 2044 l’intero importo pari a 6,4 miliardi di Euro circa.

L’approvazione tecnica dell’ENAC rappresenta l’atto pianificatorio che definisce lo scenario complessivo di crescita dell’aeroporto al 2044 fissando le necessità di sviluppo dello scalo, tenuto conto della classificazione “core” assegnata nell’ambito della rete trans­europea di trasporto TEN–T e delle previsioni del Piano Nazionale degli Aeroporti.

La crescita del traffico è stata individuata con metodologie previsionali riscontrabili sia nella letteratura tecnica di settore che nei diversi atti di indirizzo a livello internazionale e comunitario. Il piano approvato ieri rappresenta il quadro di riferimento sia per l’integrazione con le altre modalità di trasporto, sia con gli strumenti urbanistici territoriali con i quali si renderà necessario un adeguato livello di coerenza.

A seguito dell’approvazione del Master Plan verranno avviate le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di conformità urbanistica, con il coinvolgimento del territorio e di tutti gli Enti, istituzionali e non, interessati a vario titolo.

Il Master Plan comprende, già nella versione approvata, ipotesi di opere volte a garantire la mitigazione e la compensazione degli impatti ambientali, ivi comprese quelle di carattere sociale. Particolare attenzione è stata posta nella sostenibilità del bilancio energetico per le nuove opere.

Sul sito dell’ENAC www.enac.gov.it è disponibile un Report sullo sviluppo dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino in cui vengono riassunti i passaggi salienti, con dati, immagini e riferimenti normativi che riguardano la crescita dello scalo.

Si informa, inoltre, che lo scorso 8 ottobre l’ENAC ha approvato anche il Master Plan dell’Aeroporto di Roma Ciampino, secondo le indicazioni contenute nel Piano Nazionale degli Aeroporti. Il Master Plan di Ciampino è volto verso una riduzione dei livelli operativi e conseguentemente degli impatti ambientali generati dallo scalo, a favore di una maggiore sostenibilità per il territorio.

Con le approvazioni dei due Master Plan si completa la visione strategica dello sviluppo del sistema aeroportuale della Capitale per il medio e lungo periodo.

(Ufficio Stampa ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, 21 ottobre 2015)

(EdP-mb)

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