Eduard Diviu, Chief Operating Officer di Volotea e Delphine Gianoglio, responsabile di Airbus Commercial Services Europe (foto: Volotea)
Volotea, la compagnia aerea che collega città europee di piccole e medie dimensioni, e Airbus hanno siglato ieri un accordo per l’implementazione da parte del vettore del sistema Descent Profile Optimization (DPO). Sviluppata da Airbus, questa innovativa soluzione è stata integrata completamente nella flotta di 44 aeromobili Airbus A319 e A320 di Volotea per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni di carbonio. Il nuovo accordo, siglato durante MRO Europe, la principale fiera del settore della manutenzione aeronautica tenutasi a Barcellona, include anche Skywise, piattaforma digitale per la manutenzione predittiva che migliora l’affidabilità della flotta, e l’adozione di ulteriori soluzioni digitali di Airbus Services.
Volotea, nel 2019, ha iniziato a installare nella sua flotta il sistema DPO – un’opzione del Flight Management and Guidance Computer (FMGC) – tilizzando algoritmi avanzati per perfezionare i profili di discesa degli aeromobili e ottimizzare i margini di velocità a regime minimo e le traiettorie di volo. Questo metodo consente agli aeromobili di consumare meno carburante durante la discesa e di mantenere livelli di crociera più lunghi, riducendo efficacemente i costi operativi e l’impatto ambientale, grazie alla diminuzione diretta delle emissioni di CO².
Questa tecnologia ha consentito alla compagnia aerea di risparmiare fino a 958 tonnellate di CO² dall’inizio dell’implementazione nel 2019 e si prevede che ne risparmierà più di 2.000 ulteriori entro il 2030.
Nel 2019 Volotea ha iniziato a dotare gradualmente la propria flotta del sistema DPO, partendo con quindici A319 e l’anno successivo ha esteso l’aggiornamento a ulteriori cinque aeromobili dello stesso modello. Nel 2023, la tecnologia è stata implementata su ventuno A320, e ad aprile 2024 anche i tre nuovi aerei aggiunti alla flotta disponevano del sistema. Oggi, il DPO è operativo su tutta la flotta di Volotea. Inoltre, grazie a un accordo a lungo termine con Airbus, ogni nuovo aeromobile che entrerà in servizio sarà già dotato di questo innovativo sistema.
La Compagnia, che inizialmente mirava a ridurre del 50% le emissioni dirette di CO² per passeggero-chilometro entro il 2030, ha raggiunto traguardi significativi, verificati e confermati da Bureau Veritas, agenzia internazionale indipendente di certificazione. Grazie a questi risultati, la compagnia è ora orientata al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni del 50% già nel 2025, quindi cinque anni prima del previsto.
L’impegno di Volotea per un’aviazione sostenibile e il suo programma Voloterra sono stati premiati come “Compagnia Low-Cost di Aviazione Sostenibile” al Norns Awards 2023, il riconoscimento internazionale che celebra gli innovatori e gli agenti del cambiamento che stanno plasmando il futuro delle proprie attività.
Skywise: la piattaforma digitale Manutenzione Predittiva
Oltre a dotare tutta la sua flotta della tecnologia DPO, all’inizio di quest’anno, Volotea ha avviato la sperimentazione Skywise Predictive Maintenance + (S.PM+) di Airbus che, analizzando i dati provenienti dai sensori degli aeromobili, identifica le eventuali anomalie e prevede potenziali guasti ai componenti, prima che si verifichino. Questo accorgimento aiuta le compagnie aeree a ridurre gli eventi di Aircraft on Ground (AOG) e diminuisce il tasso di imprevedibilità della manutenzione, migliorando quindi l’efficienza operativa. Una soluzione che per Volotea si traduce in notevole beneficio in termini di costi di manutenzione, gestione della disponibilità degli aeromobili e anche in un miglioramento dell’esperienza di viaggio dei propri passeggeri grazie, a una programmazione più affidabile.
