Il sorvolo dei sette MB339 PAN con i fumi colorati attivati a conclusione dell’esibizione per salutare il pubblico di Punta Marina Terme (foto Lucia Argentieri)
di Massimo Baldi
Due giornate di sole estivo accompagnate da una leggera brezza di mare hanno favorito lo svolgimento dell’edizione 2025 di “Tricolore Air Show”, la manifestazione aerea tenutasi venerdì 6 e sabato 7 giugno scorsi sul lungomare di Punta Marina Terme, a pochi chilometri da Ravenna, evento che per l’ennesima volta ha rappresentato un modello di eccellenza organizzativa e di coordinamento curata dai responsabili dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo, il Presidente Oriano Callegati, il suo vice Gen. Marco Buscaroli e da un ristretto gruppo di lavoro, molto unito, formato da dirigenti e soci dello stesso sodalizio lughese. Avvenimento realizzato grazie al Comune di Ravenna, all’Aeronautica Militare, all’Esercito Italiano e alle altre organizzazioni militari e civili partecipanti che hanno fornito i propri apporti aerei e il personale per poter realizzare questo grande show, tra cui i Vigili del Fuoco, il personale di una diecina di associazioni di volontariato di Ravenna, la Croce Rossa, che ha fornito il servizio di pronto soccorso, la Polizia Locale di Ravenna, la Pro Loco di Punta Marina e la Fanfara della Sezione Bersaglieri di Ravenna, che ha voluto testimoniare con una sfilata l’importanza della giornata. Un ringraziamento speciale per questa realizzazione va diretto anche ai due main sponsor di Ravenna dell’Air Show, la Astim Srl e la società Arco Lavori, che assieme ad altri sponsor e sostenitori hanno consentito l’attuazione di questo grande spettacolo.
Al sabato, davanti a circa centomila persone, le esibizioni dei nostri piloti sono iniziate verso le 15:40 con il sorvolo dell’elicottero HH139A del 15° Stormo CSAR di Cervia dell’Aeronautica Militare, con la bandiera italiana appesa all’aeromobile, accompagnato dalle note dell’inno nazionale, cui ha fatto seguito la simulazione di un’operazione di soccorso in mare eseguita dal personale dell’elicottero stesso. Subito dopo i tre ultraleggeri della pattuglia civile “We Fly Team”, composta in parte da piloti disabili, in formazione stretta, hanno disegnato nel cielo grandi figure non acrobatiche ma particolarmente suggestive con i fumi rilasciati dagli scarichi dei loro RV7 autocostruiti. A seguire l’esibizione dell’aereo acrobatico Cap 10 di Paolo Pocobelli, l’unico pilota acro al mondo disabile, ex pilota dell’Aeronautica Militare e capo istruttore a Verona Boscomantico, che si è prodotto in evoluzioni mozzafiato. Verso le 16:30 gli elicotteri NH 90 e il Mangusta A129 del 7° Vega dell’Esercito hanno conquistato il pubblico con le loro evoluzioni e con un’impegnativa operazione di recupero. Al termine dell’esibizione è entrato in scena l’elicottero AW139 Drago 151 del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Bologna in una simulazione di salvataggio di un naufrago. Verso le 17:00 è avvenuto il sorvolo del primo aeromobile del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare dell’Aeronautica Militare, il C27J da trasporto della Leonardo che ha entusiasmato i presenti per una decina di minuti con le sue esibizioni acrobatiche, dando prova di grande manovrabilità e affidabilità di questa macchina di produzione italiana. Dopo una manciata di secondi dall’uscita di scena del velivolo da trasporto, dalla destra del pubblico ha fatto il suo ingresso a grande velocità il T346A del Reparto Sperimentale dell’A.M. elettrizzando i presenti, per circa dieci minuti, con le sue evoluzioni e con virate accentuate multi G negative e positive, poi in volo lento. Verso le 17:15, il pubblico ha accolto con un grande applauso il passaggio del terzo velivolo presentato dalla Sperimentale, l’F2000A Eurofighter Typhoon, che si è presentato sul litorale con un forte boato e il postbruciatore alla massima potenza, compiendo evoluzioni per circa una decina di minuti ad alta velocità e con virate realmente mozzafiato. Alle 17:30 l’entusiasmo dei presenti era già alle stelle quando da Sud sono apparsi sul litorale di Punta Marina Terme, all’altezza del Bagno Bolognino – dove era stata installata la base operativa delle operazioni di volo, oltre alla pedana destinata alle autorità, agli ospiti e alla stampa – i sette velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale, in formazione ridotta a causa del recente incidente fortunatamente senza danni per i piloti, che ha reso inefficienti tre MB339 PAN delle nostre “Frecce Tricolori”. Nonostante il numero di velivoli ridotto, la nostra P.A.N. conserva un grande fascino immutato. Durante l’esibizione dell’ultima figura del programma delle Frecce denominata “Alona”, quando risuonano le note della celebre romanza “Nessun dorma” – tratta dall’opera lirica Turandot di Giacomo Puccini e cantata dall’indimenticabile tenore Luciano Pavarotti – che accompagnano il distendersi nel cielo del “Tricolore più lungo del mondo”, formato dai fumi dei nostri velivoli, la commozione è sempre al massimo per tanti spettatori. Per la manifestazione di Punta Marina le Frecce Tricolori, dopo aver eseguito la figura conclusiva del programma hanno voluto salutare il pubblico con un sorvolo lungo il litorale ravennate con i fumi tricolori accesi.
Al termine della manifestazione, presente il presidente dell’Aero Club di Lugo Oriano Callegati, ha preso la parola il suo vice Gen. Marco Buscaroli per la cerimonia conclusiva dell’evento che ha previsto la consegna di alcuni doni, lo scambio dei saluti e le fotografie di rito alle tante autorità militari e civili intervenute, tra cui il Prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi, il Sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni, Il Gen. di Squadra Aerea Francesco Vestito, Direttore della Direzione per l’Impiego del Personale Militare dell’Aeronautica, il Col. Morgan Lovisa Comandante del Reparto Sperimentale Volo, il Col. Antonio Viola Comandante del 15° Stormo, il Col. Francesco Randacio Comandante militare Esercito Emilia Romagna, il Comandante delle Frecce Tricolori Ten. Col Franco Paolo Marocco, il Comandante dell’83° Gruppo SAR Ten. Col. Simone Moroni, il personale del 7° VEGA di Rimini, l’ingegner Maurizio Minghelli di Aspim Srl, main sponsor, il Dott. Mauro Cassani presidente di Arco Lavori, main sponsor, la rappresentanza del Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna e il Direttore della manifestazione Oreste Martini •
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Foto: Lucia Argentieri e Massimo Baldi
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