Thales Alenia Space scelta per il satellite oceanografo

(Ufficio Stampa Finmeccanica) 

8 gennaio 2015

squared_medium_squared_original_SWOT_SSi chiama SWOT (Surface Water and Ocean Topography) il nuovo satellite che Thales Alenia Space realizzerà per l’agenzia spaziale francese CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) e avrà il compito di tenere sotto controllo gli oceani e le acque della Terra.

Prodotto in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) dell’agenzia spaziale statunitense NASA per conto delle agenzie spaziali francese e americana, SWOT è un programma per lo studio degli oceani che testerà nuove applicazioni, continuando l’operato delle missioni Jason 1, 2 e 3, integrando innovazioni tecnologiche senza precedenti nel settore altimetrico.

 Concepito per studiare la topografia oceanica e le acque di superficie continentali, SWOT svolgerà una missione sia oceanografica che idrologica. Per quanto riguarda l’oceanografia, il satellite fornirà misurazioni della superficie degli oceani e dell’ altezza delle onde con una risoluzione più elevata rispetto ai satelliti Jason che l’hanno preceduto. Questi dati saranno utilizzati per analizzare e comprendere gli effetti della circolazione costiera sulla vita marina, gli ecosistemi, la qualità delle acque e i trasferimenti di energia, fornendo così modelli di interazione tra oceani e atmosfera più accurati. La missione idrologica valuterà invece le acque di superficie continentali, per studiare i cambiamenti del deposito d’acqua nelle zone umide, nei laghi e nei bacini idrici, oltre che i flussi d’acqua nei fiumi.

Thales Alenia Space svilupperà per questo satellite una piattaforma di nuova generazione, offrendo per la prima volta un rientro atmosferico controllato del satellite a fine vita, in linea con lo Space Operations Act francese. La società gestirà, inoltre, l’assemblaggio del satellite, le fasi di integrazione e collaudo (AIT), la consegna al centro di lancio e le operazioni per la campagna di lancio.

Il payload di SWOT includerà due sottounità, KaRIn e NADIR. Realizzato da JPL, il modulo KaRIn  (Ka-band Radar Interferometer ) comprende due antenne in banda Ka, ubicate a 10 metri di distanza, ma in perfetta relazione tra di loro. Offre una capacità di osservazione bi-dimensionale con una fascia di 120 km e risoluzione orizzontale di 50-100 metri, programmabile su entrambi i lati. L’altimetro-interferometro coprirà laghi, fiumi, bacini idrici e oceani, a intervalli periodici di due volte ogni 21 giorni. Thales Alenia Space si è anche offerta di fornire l’unità di frequenza radio (RFU), che è alla base di questo strumento.

Il modulo NADIR comprende la stessa strumentazione dei satelliti Jason, incluso l’altimetro a doppia frequenza Poseidon realizzato da Thales Alenia Space. Integra, inoltre, il sistema Doris, sempre di produzione Thales, per l’esatta determinazione dell’ orbita, un radiometro avanzato a microonde (AMR), il payload GPS e il sistema laser LRA (Laser Retro-reflector Array) realizzato da JPL.

Il lancio della missione dimostrativa della durata di circa tre anni di SWOT è previsto per il 2020 con i vettori compatibili Antares, Falcon 9 e Atlas V.

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