Incidente a Istambul del Boeing 737-800 della Pegasus Airlines: approfondimento

Al momento dell’incidente il vento soffiava forte, con violente raffiche laterali  e in coda

(Tempo di lettura: 02′:00″)

Secondo i dati dati riportati da AviationSafety Network, l’incidente occorso il 5 febbraio scorso al Boeing 737-86J (WL), volo 2193 della Pegasus Airlines, sigla TC-IZK, durante la fase di atterraggio sull’Istanbul-Sabiha Gökçen International Airport, SAW (Turchia), proveniente dall’Aeroporto Izmir-Adnan Menderes (ADB / LTBJ), Turchia, è avvenuto dopo che il liner aveva toccato terra e allungato la corsa di decelerazione fino a schiantarsi fuori pista. Dei 183 occupanti dell’aereo tre passeggeri sono morti mentre i restanti 180 sono rimasti feriti.

Il primo volo effettuato dall’aereo risaliva al 23/01/2009. Dotato di due motori CFMI CFM56-7B24 non aveva mai subito incidenti. Il velivolo, al momento della tragedia  trasportava 6 membri di equipaggio e 177 passeggeri. L’aereo è andato completamente distrutto.

Il velivolo era partito dall’aeroporto di Izmir alle ore 17:22. Al momento dell’arrivo all’aeroporto di Istanbul era in corso un temporale. La pista in uso era la 06. Verso le 18:17 il controllore di Torre avrebbe cancellato un altro volo previsto per il decollo dalla pista 06, segnalando vento da 300 gradi a 11 nodi, con raffiche fino a 21 nodi.   Dopo poco il volo Pegasus 2193 è stato autorizzato all’atterraggio dal personale di controllo che ha comunicato ai piloti le ultime informazioni sul ventoda 270 gradi a 22 nodi, con raffiche fino a 30 nodi (ndr.: Il che significa che il velivolo al momento dell’incidente – secondo calcoli effettuati da chi scrive –  aveva una componente laterale di vento da 11.0 a 15.0 nodi e in coda da 19.1 a 26.0 nodi).

Secondo quanto riportato da AviationSafety Network, il Pegasus 2193 ha toccato terra alle ore 18:19 senza riuscire a fermarsi  sulla pista, proseguendo la sua corsa verso un terrapieno finendo a circa 20 metri sotto il piano della pista, spezzandosi in tre tronconi (vedasi video pubblicato da CNN Türk).

I dati del sito web di localizzazione dei voli, Flightradar24, suggeriscono che l’aeromobile avrebbe deviato a sinistra alla fine della pista, probabilmente in un ultimo disperato tentativo del comandante per evitare un gruppo di antenne. L’ultima velocità registrata di avanzamento del velivolo mentre attraversava la strada perimetrale dell’aeroporto è stata di 63 nodi.

La pista 06 è dotata di fondo in cemento, con una Landing Distance Available (LDA) di 3000 metri. Alla fine della pista c’è un piazzale di fermata lungo 65 metri, seguito da un gruppo di antenne, una strada perimetrale e una discesa.

Vai al video pubblicato da CNN Türk 

(Fonte: AviationSafety Network – video CNN Türk)

EdP-mb

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