
Il ministro dei trasporti indonesiano Ignasius Jonan: “Il volo AirAsia precipitato nel mare di Giava, uccidendo 162 persone, è salito troppo in fretta prima di stallare”
Da una nota della BBC News, pubblicata ieri, si è appreso che il ministro dei trasporti indonesiano Ignasius Jonan, in un’audizione parlamentare a Jakarta avrebbe dichiarato che «Il volo QZ8501 era salito ad una velocità di 6.000ft (1.828m) al minuto. Nessun passeggero o jet da combattimento avrebbe tentato di salire così in fretta. Non ci sono stati sopravvissuti quando l’aereo si è schiantato il 28 dicembre, in rotta da Surabaya a Singapore. L’Airbus A320-200 avrebbe incontrato difficoltà per una tempesta in arrivo. Solo 53 corpi sono stati recuperati finora dalla zona dell’incidente, dove i detriti erano sparsi nel mare.»
Citando i dati rilavati dal radar, Mr. Jonan ha dichiarato che «L’aereo, negli ultimi minuti, è salito a velocità superiore al normale…, allora è andato in stallo. Penso che sia raro anche per un jet da combattimento essere in grado di salire a 6.000ft al minuto», ha detto proseguendo l’audizione alla Camera dei rappresentanti della Commissione. «La velocità media di un aereo commerciale è probabilmente tra i 1.000 e i 2.000ft al minuto, perché l’aereo non è stato progettato per salire così in fretta.»
Una fonte vicina all’agenzia di stampa Reuters avrebbe dichiarato, il mese scorso, che dai risultati iniziali dell’indagine i dati radar sembravano dimostrare che il volo QZ8501 aveva fatto una “incredibile” ripida salita prima che si schiantasse, forse spingendo il jet oltre i suoi limiti.