Il Museo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova

Custodisce i preziosi cimeli acquisiti nelle caserme di tutta Italia

La legge istitutiva del 1941 prevedeva la realizzazione di un museo storico. Tuttavia, solo molti anni dopo, il Comando provinciale Vigili del Fuoco di Mantova riusciva a realizzare questo obiettivo, raccogliendo e restaurando mezzi e materiali di varie epoche attraverso acquisizioni nelle caserme dei Vigili del Fuoco di tutta Italia.
Nata nel 1991 come Galleria Storica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, grazie alla determinazione dell’allora comandante Nicola Colangelo e di un piccolo gruppo di vigili, ha in seguito coinvolto quasi l’intero personale che all’epoca operava nel Comando, nella ricerca, nella sistemazione e nel restauro del materiale oggi esposto.
Nel 1994, un decreto del Ministero dell’Interno ha riconosciuto la Galleria Storica come sede espositiva permanente di rilevanza nazionale del Museo Storico dei Vigili del Fuoco.
Situata nel complesso monumentale del Palazzo Ducale di Mantova, una struttura rinascimentale di antichi edifici, l’esposizione offre una testimonianza dell’attività dei Vigili del Fuoco e dell’evoluzione della tecnica applicata ai macchinari e agli strumenti da essi adoperati nel prestare il loro prezioso e coraggioso servizio alla comunità.
Il museo si sviluppa su quattro ampie sale comunicanti, separate da grandi aperture ad arco e conserva mezzi e testimonianze dal XVIII al XX secolo. La prima sala ospita i mezzi più antichi, tra cui una pompa a mano del XVIII secolo, azionata dai cittadini volontari che partecipavano attivamente a domare gli incendi, una bicicletta dotata di manichetta e svariate moto, alcune con sidecar.
Nella seconda e nella terza sala sono sistemati automezzi storici, anfibi, autopompe, anche di grandi dimensioni. Interessanti le scale in acciaio, tra cui una lunga 26 metri in ottime condizioni, progettata dal tedesco Conrad Dietrch Magirus.
La quarta sala espone uniformi di varie epoche, gli antesignani degli odierni estintori, che contenevano sabbia al posto della schiuma, caschi di diversi paesi e periodi storici e, al centro della sala, un elicottero AB-47G
Lungo tutto il percorso museale si può osservare un secondo elicottero AB-212 nonchè molteplici documenti, quali fotografie ed articoli di giornale e a richiesta vengono anche proiettati dei filmati.

(un click sulle immagini per ingrandire)


(Fonte: Ufficio Stampa Museo Nazionale Vigili del fuoco)
EdP-mb/ct

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