Briefing del personale di soccorso davanti a un AW139 (foto Claudio Toselli)
Di Claudio Toselli
Dal 7 al 10 aprile 2025, l’Aeroporto civile “Giulio. Paolucci” di Pavullo nel Frignano sull’Appennino modenese, è stato il teatro dell’esercitazione di Ricerca e Soccorso aereo “SATER 1-25” che si è svolta con l’obiettivo di addestrare il personale della Difesa, dei Corpi dello Stato e degli Enti di Supporto Logistico alla pianificazione, direzione e conduzione delle operazioni di Search and Rescue (S.A.R) diurne e notturne riguardanti la ricerca e il soccorso di persone disperse, incidentate o in condizioni critiche, organizzata annualmente dall’Aeronautica Militare in collaborazione con il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che in questa edizione, ha coinvolto 150 persone tra personale militare, squadre di soccorso e operatori sanitari nonché la partecipazione di quattro elicotteri appartenenti all’Aviazione dell’Esercito, al Servizio Aereo della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e all’Aeronautica Militare nonché di un velivolo ad ala fissa del Servizio Aereo della Polizia di Stato adibito alla ricerca.
L’esercitazione ha riguardato anche aspetti sanitari importanti come l’approntamento di un PMA o posto Medico Avanzato dal quale ha operato personale medico e infermieristico della Croce Rossa Italiana, personale volontario e AASAR (Assistente dell’Aria SAR), squadre SAER (Soccorso Alpino Emilia Romagna), reparti cinofili e SAGF (Squadre Elisoccorso Guardia di Finanza) che sono stati portati con gli elicotteri sulle aeree di esercitazione assegnate, che hanno simulato vari interventi di soccorso anche notturne.
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