La sede dell’Enac a Roma (foto Enac)
Roma – In merito all’episodio accaduto il 26 aprile scorso, relativo a un aeromobile che è atterrato e subito dopo decollato sul Monte Rosa, nei pressi di un rifugio alpino, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha acquisto informazioni per determinare eventuali azioni di competenza.
L’Enac precisa, pertanto, che, dalla ricostruzione ricevuta dalle autorità di Pubblica Sicurezza locali, l’episodio è avvenuto in territorio svizzero, più precisamente in corrispondenza del tracciato per il rifugio alpino “Capanna Osservatorio Regina Margherita”, sul massiccio del Monte Rosa (tra la punta Parrot e la punta Gnifetti), con il coinvolgimento di un aeromobile immatricolato in Svizzera, con marche HB-OKB, condotto da un pilota di nazionalità elvetica.
La competenza, pertanto, per eventuali provvedimenti sanzionatori sul proprietario dell’aeromobile e sulla licenza del pilota, è in capo all’Autorità svizzera, la Federal Office of Civil Aviation (FOCA) a cui l’Enac ha immediatamente segnalato l’evento.
L’Autorità elvetica ha comunicato di aver avviato un procedimento nei confronti del pilota, che nel frattempo si è autodenunciato, e che l’Aeroclub di Ginevra, proprietario dell’aeromobile, sta collaborando con le Autorità competenti.
(Fonte: Ufficio Stampa Enac)
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