Alma Mater e Aeroporto Guglielmo Marconi insieme per nuove opportunità di collaborazione e innovazione

Il Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola hanno firmato un accordo di collaborazione quinquennale per lo sviluppo di progetti di ricerca con un forte impatto sul territorio, la società e la comunità universitaria

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola (a sinistra) e il Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari

Bologna – Il Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Aeroporto Marconi di Bologna Nazareno Ventola hanno firmato il 4 luglio scorso un accordo quadro che vedrà l’Ateneo e lo scalo bolognese collaborare, per i prossimi cinque anni, in diverse attività, iniziative e progetti innovativi che avranno come fil rouge il tema della sostenibilità.
È in forte espansione la ricerca nel settore della decarbonizzazione del trasporto aereo, così come nella logistica. Ampliare e consolidare, quindi, le opportunità di collaborazione tra Università e Aeroporto potrà portare alla realizzazione di importanti progetti in ambito sostenibilità e innovazione, dalla riduzione dell’impatto ambientale alle energie rinnovabili e carburanti alternativi, dalla logistica e integrazione multimodale alla manutenzione predittiva, dai flussi turistici alla identità digitale e ai dati biometrici, e tutte le tecnologie abilitanti sottese: Big Data, Cybersecurity, IoT, Cloud di nuova generazione.
Saranno programmate, nello specifico, attività di ricerca, sviluppo e innovazione, in cui le competenze dell’Ateneo potranno trovare nell’Aeroporto un sito di applicazione di particolare valore. Le iniziative congiunte potranno concretizzarsi in progettualità da sviluppare localmente o mediante la partecipazione a partenariati a livello nazionale e/o internazionale.
A titolo esemplificativo sono da evidenziare alcune iniziative di collaborazione già in corso sul tema del biomonitoraggio della qualità dell’aria attraverso le api e l’avvio di un gruppo di lavoro tecnico-scientifico sulla realizzazione della futura fascia boscata a nord della pista di volo.
Ateneo e Aeroporto di Bologna potranno, inoltre, collaborare in iniziative congiunte a favore dell’accessibilità e della mobilità sostenibile.
Le due realtà intendono anche collaborare in attività didattiche rivolte agli studenti universitari e nello sviluppo di attività di formazione per i dipendenti dell’aeroporto, in linea con le politiche aziendali di formazione continua. Altri ambiti di sviluppo del protocollo potranno essere: l’orientamento al lavoro, l’internazionalizzazione, il trasferimento tecnologico, la cooperazione allo sviluppo, sostenibilità, cultura, sport e innovazione sociale per il territorio di riferimento.

Il Rettore Giovanni Molari (a sinistra) e l’AD Nazareno Ventola al termine dell’incontro

I commenti:

Il Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, ha detto: “La sinergia che consolidiamo oggi con la Società Aeroporto Guglielmo Marconi è molto importante perché verranno realizzati progetti che avranno un forte impatto sul territorio e sulla società. Intendiamo, infatti, lavorare per la cooperazione allo sviluppo, la sostenibilità (ambientale ed energetica), l’innovazione e la comunicazione. Progetteremo attività di varia natura, volte alla valorizzazione del territorio regionale e delle reciproche competenze e quindi ad aspetti sia tecnologici che culturali legati alla mobilità, al turismo, all’impatto ambientale e molto altro ancora.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola, ha dichiarato: “Il protocollo che abbiamo firmato oggi con l’Università di Bologna rappresenta per noi una grande opportunità per sviluppare progetti comuni in materia di innovazione e sostenibilità, consolidando una collaborazione avviata da tempo in diversi settori: dalla formazione, alla ricerca, alla sperimentazione. In particolare, in coerenza con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030 e in linea con gli impegni presi nell’ambito dell’accordo ‘Net Zero 2050’ che abbiamo sottoscritto insieme ad altri 200 aeroporti europei per diventare un aeroporto ‘a impatto zero’, puntiamo alla decarbonizzazione entro il 2030. In questo ambito, la collaborazione con il prestigioso ateneo della nostra città potrà sicuramente rafforzarci in questo percorso.
Per la realizzazione delle finalità dell’accordo quadro firmato, Università e Aeroporto potranno procedere alla stipula di specifici accordi o contratti attuativi, in cui saranno disciplinati tutti gli aspetti di dettaglio del singolo progetto.

(Fonte e foto: comunicato congiunto Ufficio Stampa Università di Bologna e Ufficio Stampa Aeroporto Marconi di Bologna)
EdP-mb

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