Si concludono oggi a Lugo le gare di Campionato del Mondo per aeromodelli elettrici radiocomandati

Le premiazioni e la cerimonia di chiusura avranno luogo domani sera, venerdì 19 agosto

due modelli F5D in virata attorno ai piloni
Due modelli F5D in virata attorno ai piloni
La nazionale ceca, 1a a squadre e pieno podio individuale
La nazionale ceca, prima a squadre e pieno podio individuale

Complice il bel tempo di questi ultimi giorni in Romagna, le gare del Campionato Mondiale per aeromodelli elettrici radiocomandati, organizzate all’Aeroporto Villa San Martino di Lugo, si stanno effettuando più velocemente del previsto, soprattutto per l’annunciato pericolo di un peggiorameto meteo, che ha saggiamente portato ad anticipare e condensare gli eventi. Per questo motivo la manifestazione sportiva sulla pista di volo lughese si concluderà oggi, giovedì 18 agosto, mentre le premiazioni e la cerimonia di chiusura avranno comunque luogo domani sera, venerdì 19 agosto.

il nuovo CampMondiale il ceco Andrilik al tavolo dei controlli tecnici
Il nuovo campione mondiale: il ceco Andrilik al tavolo dei controlli tecnici
modelli F5B interno della tenda dei concorrenti svizzeri
Modelli F5B all’interno della tenda dei concorrenti svizzeri
Il giovane russo Anisimov, 5 classificato F5D, con la sua aiutante
Il giovane russo Anisimov, 5° classificato F5D, con la sua aiutante
concorrente, moglie, modelli, sullo sfondo il caposquadra USA
Un concorrente, con moglie e aeromodelli; sullo sfondo il caposquadra USA

Grazie all’apertura straordinaria concessa dal direttore del Museo Baracca di Lugo, dott. Daniele Serafini, in occasione delle gare di campionato, ieri sera, mercoledì 17, diversi concorrenti del Mondiale hanno potuto visitare la struttura museale, trovandola di grande fascino e interesse. Guida d’eccezione, per questa visita più che speciale, il presidente dell’Aero Club “F. Baracca” di Lugo, avv. Giovanni Baracca, pronipote dell’eroe dell’aria lughese della Grande guerra.

Il tavolo tecnico giapponese
Il tavolo tecnico giapponese

Sul “terreno di gioco” la giornata ieri, mercoledì, terzo giorno di gare, come preannunciato, è stata decisiva per la definizione delle classifiche. Mentre in pista proseguono le ultime prove  della categoria F5B, ieri si sono conclusi i voli dei pylon racer F5D. In questa specialità la squadra della Repubblica Ceca,  campione mondiale nel 2012 e 2014 con Ondrej e Karel Hacker, rispettivamente padre e figlio, ha segnato la sua schiacciante supremazia nella categoria piazzando ai primi tre posti individuali Tomas Andrilik, Jan Sedlacek e Tomas Ciniburg, meritando quindi anche il titolo a squadre. Al 4° posto il giapponese Otsuchi Atsushi e al 5° il giovane russo Aleksandr Anisimov, a seguire il francese Cristophe Castagnet e gli australiani Bruce deChastel e Alex Davy, che portano l’Australia sul secondo gradino del podio a squadre, completato dalla squadra statunitense, classificata al 3° posto.

Sono spettacolari le corse sul filo dei 300km/h di questi coloratissimi modelli supertecnologici, realizzati in fibra di carbonio e con un’apertura alare di 1,5 metri e di circa un chilogrammo di peso. I modelli appaiono tutti molto simili, ma sono interessanti le diverse soluzioni adottate per le eliche, fisse, ripiegabili o monopala, o le architetture dei modelli, con ali ad estremità rialzate o piane, più o meno rastremate, impennaggi a croce, a “T” o a “V”, con direzionale avanzato o dietro lo stabilizzatore. Punti di forza necessari per arrivare a queste prestazioni sono la preparazione della “power unit” come si dice in Formula1, cioè il sistema motore, regolatore elettronico e batterie e la capacità e precisione di pilotaggio. Il team giapponese disponeva di una stazione di controllo sofisticatissima, con doppio caricabatterie ed analizzatore di rendimento computerizzato. Molti usano un ventilatore per raffreddare motore e batterie al termine del volo, alcuni preriscaldano le batterie alla temperatura di massimo rendimento. Tutti i piloti al termine del volo scaricano sul computer i dati relativi, ricavando grafici dei giri motore, consumo elettrico, velocità e quota, istante per istante, da analizzare per migliorare la messa a punto e il pilotaggio. Ovviamente, come in ogni attività competitiva di alto livello, anche i costi sono abbastanza elevati, arrivando nell’ordine di oltre 2000 €. a modello, al top, mentre altre categorie cosiddette “minori” di pylon racing – con motori a scoppio – permettono, ai piloti, comunque esperti, di divertirsi e gareggiare con meno della metà della cifra.

Per avvicinarsi all’aeromodellismo hobbistico – disciplina che prevede la costruzione e il pilotaggio dei propri modelli aeromodelli autocostruiti e considerato un passatempo rilassante e piacevole da svolgere all’aria aperta – bastano poche centinaia di euro. L’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo dispone di una scuola certificata di aeromodellismo che rilascia i necessari titoli di abilitazione al pilotaggio e i soci dispongono di piste in asfalto sia per i modelli radiocomandati e sia per il volo vincolato.

(A cura di Luigi Lanzoni, responsabile Sezione Aeromodellismo Aero Club “F.Baracca” di Lugo) Foto: Lanzoni

(EdP- Massimo Baldi, 18 agosto 2016)

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